Eccoci alla seconda puntata di Fugassa & Caffé. Oggi vi porto in un angolo nascosto di Genova.E’ un luogo unico, appartato e poco conosciuto dagli stessi genovesi, ancora intatto dai primi del‘600.Se non fosse stato per la mia pancetta non l’avrei mai scoperto quest’oasi si pace e bellezza. Avete capito bene, grazie ai miei rotolini di grasso che sono finita al convento di Sant’Anna dei Frati Carmelitani Scalzi. Questo convento sospeso nel tempo nasconde un’antica erboristeria dei frati carmelitani.Sono arrivata qui per comprare una pozione “magica” che dovrebbe far sciogliere i miei cuscini di grasso entro e non oltre l’inizio delle vacanze estive. Raggiungendo il convento dalla scalinata che parte da Corso Magenta si trova catapultati indietro nel tempo , persino la luce ha qualcosa di antico e magico in questo luogo.Non mi aspettavo un posto cosi, non avevo la macchina fotografica( devo definitivamente prendere l’abitudine di portarla con me) quindi uscendo dalla farmacia ho giurato di tornare in un pomeriggio assolato per fotografare Il convento, la piazzetta e tutto quello che c è intorno.Genova non è grande ( almeno confronto a Milano non la è ) ma le sue strade quasi tutte in salita ( o in discesa..naturalmente dipende dai punti di vista ) strette e spesso contorte rendono la viabilità al quanto complicata.
Il convento fu costruito alla fine del XVI secolo per iniziativa di padre Nicolò Doria tornato dalla Spagna con un gruppo di carmelitani d Santa Teresa nel 1584. Nello stesso luogo da molto tempo sorgeva la cappella dedicata a Sant’Anna. Negli anni 1600 la cappella venne trasformata in monastero con annessa chiesa, la prima dei carmelitani in Italia. Dalla fine del Settecento, il monastero venne utilizzato come convitto e successivamente vi fu aperta, a cura dei padri, una farmacia.
Il convento è situato sulla sommità del poggio di Bachernia, da cui si gode di una splendida vista sul porto e sulla città vecchia.
Il vero gioiello è però l’Antica Farmacia del Convento, alla quale si accede passando attraverso un antico portale barocco. Tra manuali, strumenti antichi, preziosi vasellami, sono esposti, in pregiate boiserie in noce, i preparati dei frati.
Hanno numerosi antichi rimmedi naturali che curano ogni male ma i frati vendono anche meravigliosi barattoli pieni di miele, marmellate, sciroppo di lamponi e rose, acqua profumata grappe e cosmetici.Hanno anche il sito web dove è possibile acquistare i prodotti online ma io consiglio vivamente fare una gita, vale davvero la pena.
- 16 fiori di zucca
- 400 g di patate
- 150 g di fagiolini
- 150 g di zucchine
- 5 cucchiai di parmigiano grattugiato
- 1 uova
- 1 spicchio d’aglio
- Basilico
- Maggiorana
- Olio d’oliva extravergine
- Sale
- Tagliate le patate a pezzi mettetele in una casseroula e copritele di acqua leggermente salata.Portate a ebollizione e continuate la cottura per qualche minuto.
- Aggiungete i fagiolini poi le zucchine tagliate a tocchetti.Scolate le verdure lasciatele intipeidire poi passatele al passaverdure fino ad ottenere una composto abbastanza omogeneo. Fatelo asciugare a fuoco basso.
- In una ciotola unite le verdure passate con l’uovo, 2-3 cucchiai di olio, il parmigiano e le foglie finemente tritate del basilico e la maggiorana.Regolate il sale.
- Eliminate il pistillo dei fiori. Riempite con il composto la tasca pasticcera e farcite i fiori.Ripiegate delicatamente i petali una volta riempiti.
- Sistemate i fiori in una teglia oliata.Irroratele con un filo d’olio e infornatele a 180° per 15 minuti.