Il caco è un frutto poco utilizzato in cucina o in pasticceria nonostante la sua polpa dolcissima.
Devo ammettere che per lungo tempo lo consideravo come un frutto per i vecchi ( perfetto per chi ha problemi di denti .. :-). Poi un giorno ho scoperto che esistono diverse varietà di cachi, anche quella ‘croccante’ ( caco mela o Fuyu) che è buonissimo e si presta alla grande per essere ‘cucinato’.
Ho tre , quattro ricette con i cachi che non sono per niente male, insalate, dolci, torte e questo smoothie autunnale, da provare assolutamente! Spero di avere tempo per realizzarle tutte , la stagione dei cachi non dura a lungo, anche se acerbi si conservano a lungo sempre se li tenete al fresco.
Per farli maturare in fretta metteteli in una pentola insieme con delle mele , copritele,bastano 2-3 gg e il caco diventa maturo!
- 1/2 l di latte di mandorle (non zuccherato)
- 300 g di cachi maturi ( ma va bene anche caco mela )
- 300 g di mandarini senza semi già sbucciati
- 2 datteri morbidi, senza semi
- una banana matura
- un baccello di vaniglia
- un cucciaio di zenzero fresco grattugiato (facoltativo)
- Inserite tutta la frutta tagliata a pezzi nel robot di cucina, unite un pochino di vaniglia e frullate tutto fino ad ottenere una bevanda cremosa.
- Usate la frutta congelata per uno smoothie rinfrescante
- 1/2 l almond milk, not sweetened
- 300 g ripe persimmons
- 300 g tangerine, without seeds, peeled
- 2 soft dates, pitted
- ripe banana
- vanilla bean
- freshly grated ginger ( optional)
- Combine all ingredients in a blender, and blend until very smooth, about 3 minutes. Pour into glasses and serve.
- You can also use frozen fruits.
- 1/2 l natùr mandulatej
- 300 g datolyaszilvia
- 300 g mandarin (kimagozott)
- 2 puha, kimagozott datolya
- egy èrett banàn
- friss reszelt gyombèr
- Huvelyes vanilia
- Az osszes gyumolcsot a turmixgèpbe tesszuk, kis vaniliàval izesitjuk, addig turmixoljuk amig habos krèm nem lesz a gyumolcsokbol. Uvegpohàrba ontjuk ès rogton megisszuk!
- Fagyasztott gyumolcsbol is lehet kituno hideg smoothie-t kèsziteni.
